domenica 7 febbraio 2010

Sai Baba e la mia piccola esperienza personale

Ho avuto una strana connessione con l'energia di Sai Baba. Anni fa ho conosciuto una coppia che frequentava il centro Sai Baba a Faenza. Sono andata in quel centro e mi è piaciuto cantare con tutti. Ho preso pure i libri, ma non riuscivo a leggerli. Non avevo i pregiudizi, ma non ero ispirata di quei libri. Ho comprato un paio di video e da allora ho iniziato a sentire un contatto sottile, era come la droga. Quando stavo molto male interiormente, accendevo il video e guardavo Sai Baba sorridere. Molto presto lui ha iniziato a venire da me nei sogni. Non mi dava nessuna istruzione importante per la vita, ma come se mi tenesse a guinzaglio.
Passati gli anni, ho iniziato a conoscere la cultura vedica e finalmente nella mi vita è entrato bene il concetto di Dio - Personalià Suprema. Nella mia mente e nell'intelligenza le cose hanno iniziato a mettersi in un certo ordine. Non mi è stato difficile capire che Sai Baba non può assolutamente dichiararsi avatar di Krishna. E' assurdo, dato che i Testi vedici non parlano di nessun avatar del genere. Non appena ho avuto questi chiarimenti per me, Sai Baba è ritornato nei miei sogni, cercando di tenermi ancora a tutti i costi.
Mi ricordo molto bene quando nel sognio precedente a quello dove lui è venuto per l'ultima volta mi vedevo in spiaggia, con molta gente attorno. D'improvviso al posto dei lettini da spiaggia ho visto i lettini da ospedale. Cioè, moltissima gente era sdraiata sui letti signoli da ospedale. C'ero anch'io. D'improvviso sopra di me si sdraio Sai Baba, ma non con la faccia rivolta verso di me, con la schiena. Era una strana scena.

Quando mi sono svegliata, ho capito bene il significato.

Passato ancora poco tempo e per l'ultima volta Sai Baba è venuto in un altro modo. Mi trovavo in qualche città dove vedevo dappertutto gli annunci dell'arrivo di grande Sai Baba. Sono andata lì, dove lui doveva fare i suoi "concerti". Ero determinata e lucida. Lui stesso mi ha trovata, comparendo davanti. Sorrideva, ma non era più sicuro come prima. Io ho iniziato a dirgli che preferisco salutarlo e adorare Krishna, non lui.
Quando ha sentito il Nome del Signore, è uscito per sempre dalla mia vita e dai sogni.

Penso sia stata una prova datami per diventare più forte nel cammino spiritule. Grazie a Sai baba ho trovato Krishna, evidentemente, lo cercavo veramente.

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